Sono giorni che non si fa altro che parlare del grande taglio che Twitch avrebbe adottato sui più grandi streamer. Nello specifico pare che la piattaforma di Amazon abbia deciso di portare sul 50/50 i ricavi degli streamer partner principali, che quindi andranno a subire così una grossa perdita in termini economici

Cosa succede?

Twitch prevede di standardizzare il suo accordo di compartecipazione alle entrate con gli streamer, rimodellando il quadro dei guadagni per i migliori creatori che storicamente sono stati in grado di intascare una parte maggiore del denaro che generano attraverso gli abbonamenti a pagamento sulla piattaforma.

In un post sul blog mercoledì, il presidente di Twitch Dan Clancy ha spiegato che mentre la “stragrande maggioranza” degli streamer ha una ripartizione delle entrate di 50/50 per gli abbonamenti a pagamento, in passato sono stati sottoscritti diversi accordi 70/30 che attualmente si rivelano un grande affare per i content creator ma che allo stesso tempo portano ingenti perdite alla piattaforma viola

Ad aprile, Bloomberg ha riferito che Twitch stava pensando a modi per aumentare i profitti apportando modifiche agli accordi di compartecipazione alle entrate con i suoi streamer di alto livello. Twitch ha notato che più di 22.000 streamer sul suo forum di feedback hanno chiesto alla piattaforma di standardizzare le ripartizioni in un 70/30 fisso per tutti, ma pare proprio che accadrà il contrario.

La soluzione di Twitch

La soluzione su cui Twitch è stat per ora è consentire agli streamer con l’offerta premium di mantenere il 70% dei loro primi $ 100.000. Dopodiché, verrà ripristinata la suddivisione delle entrate in un 50/50 fisso. Le modifiche saranno implementate dopo giugno 2023, ma solo quando il contratto di un determinato streamer verrà rinnovato.

La piattaforma viola inizia a sentire la pressione delle ingenti perdite degli ultimi anni dovute agli abbonamenti gratuiti, vedremo come gli streamer prenderanno la notizia.