Continua la crescita e l’espansione del network di 2WATCH che proprio negli ultimi mesi ha inserito tre quote rosa all’interno del roster. Andiamo a conoscerle insieme in questa intervista esclusiva.

Le nuove creators di 2WATCH

Sono tre, le nuove talentuose ragazze che hanno scelto di sposare il progetto 2WATHCH. Samantha “SamiGBT” polizzotto, Paola “Bunny Natasha” Ciardi e Anais ” MadMorona” Fabriani. Tutte loro con la passione per lo streaming e per i videogames, sebbene con preferenze diverse. Samantha infatti è specializzata sul titolo Call Of Duty Warzone, Anais invece si sposta su un altro famosissimo sparatutto ovvero Apex Legends. Infine Paola, oltre ad essere una conosciutissima creator sulla piattaforma TikTok, dove vanta 60K followers, ama giocare sul titolo calcistico più amato dagli italiani, FIFA.

Interviste esclusive

Abbiamo intervistato le ragazze, che ci hanno raccontato di più sulla loro passione e sulle sensazioni di questa nuova avventura.

Samantha “SamiGBT” polizzotto

Sei nel mondo dello streaming da oramai 2 anni. Cosa ti ha spinto ad accettare il progetto 2watch?

“Ho scelto 2WATCH perché mi ha trasmesso -subito una certa fiducia oltre la professionalità. Al primo colloquio ho trovato persone che oltre ad essere simpatiche sono state molto chiare e dettagliate in ogni spiegazione ed ho subito notato che i nostri obiettivi coincidevano!”

Raccontaci di più sulla tua passione per Call Of Duty?

Call of duty é, a parer mio, il miglior gioco in circolazione, ma sappiamo che ha molti problemi tra cheater e ottimizzazioni terribili ma nonostante tutto non ci si riesce a staccare. Sono convinta che se solo gli sviluppatori ascoltassero la community e sistemassero il gioco farebbe anche il triplo dei numeri.”

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Paola “Bunny Natasha” Ciardi

Raccontaci le tue emozioni al tuo ingresso in 2WATCH. Cosa ne pensi del progetto?
“Le mie emozioni al mio ingresso in 2WATHC… che dire… essendo una persona molto emotiva ho percepito un forte senso di eccitazione e agitazione allo stesso tempo, perché in primis ho sempre creato contenuti solo per me, quindi entrare a far parte di 2WATCH come content creator è stato un passo da giganti. E’ una responsabilità non indifferente e un grande momento per me, considerando anche che streammo da pochi mesi e sono neofita nel settore. Il progetto 2watch è qualcosa di assurdo, innovazione e creatività sono alla base, le cose in programma sono tante, una meglio dell’altra. Stiamo organizzando tante cose e non saprei davvero per quale di queste essere più in hype, posso dire solo: PREPARATEVI”

Raccontaci qualcosa di più sul gioco che attualmente stai portando, ovvero FIFA.
“Quando si parla di questo gioco c’è sempre un po’ di tedio, con FIFA c’è un mondo intero da scoprire ed è un gioco assai complesso e articolato. Ho iniziato a giocarci da un paio di mesi e a studiarlo seguendo live su Twitch e TikTok da un annetto e mezzo; conosco le basi ma non ho ancora le mani per scalare di divisione e arrivare in alto, per questo ho preso qualche lezione di coaching e nelle ultime settimane ci gioco sempre di più per fare pratica così da riuscire a vincere qualche match e aggiudicarmi almeno qualche pacchetto per riempire il club e completare qualche SBC. Mi ritrovo a Maggio a giocare con una squadra mediocre in settima divisione contro persone che hanno squadroni con carte speciali e icon, che skillano e tryhardano come se non ci fosse un domani. Purtroppo questo è il prezzo da pagare per aver iniziato tardi, ma almeno mi preparo per l’uscita del nuovo gioco, imparo dai migliori e applico gli insegnamenti cercando di dare il meglio anche in situazioni complicate. C’è anche un enorme lato positivo però, e non me lo aspettavo: sto riscontrando un grosso supporto da parte dei miei followers e abbonati, mi danno consigli, mi difendono dai soliti cattivoni che hanno sempre qualcosa da ridire e giocano contro di me per divertirci insieme, promuovendo uno stile di gioco legit e sano, che ahimé è proprio ciò che manca alla community di FIFA negli ultimi anni.”

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Anais ” MadMorona” Fabriani

Raccontaci da cosa deriva la tua passione per i videogames?

“Come tutti i player la mia passione cominciò da piccola. Sega mega drive, commodor e playstation 1 erano le console all’ora famosissime. Io purtroppo potevo solo essere spettatore silenzioso in quanto era mio fratello il ”player” di casa e non mi era permesso giocare con le sue console. Ma più guardavo e più mi appassionavo, tanto che quando non c’era lui, io andavo a giocare di nascosto a Crash Bandicoot – Tekken – Rachet and Clank etc quest’ultimo mio gioco preferito.
A 13 anni ricevetti il mio primo pc e da li cominciai a giocare a giochi sparatutto che erano quelli che preferivo, dopo averne provati diversi come Medal of Honor, Serious Sam, warrock, Combat Arms per poi avvicinarmi a Call of Duty 2 passai a Call Of Duty 4. cominciando la mia prima carriera competitiva.
Fu molto difficile, fui la prima sniper in Italia con quella skill di gioco, in un mondo fino ad all’ora costruito per i ragazzi era uno shock per molti vedere ragazze giocare ai videogiochi ed essere anche brave a quest’ultimi. C’era molto sessismo e pochissima tolleranza”
” Dopo 6 anni di competitivo alla fine del 2009 call of Duty 4 mori come gioco,

colpa dei miglioramenti grafici che sponsorizzavano sempre più giochi con grafiche spettacolari e meno competitive e così Call of Duty diventò solo un marchio commerciale. Da li provai altri sparatutto ma nessuno mi dava soddisfazioni, i miei amici insistettero a farmi provare League of Legends un MOBA che eventualmente per noia sono finita anche a giocarci, 9 anni passati ad imparare un gioco che ha la stessa strategia degli scacchi. Per assurdo sono diventata competitiva anche li, formando un team tutto al femminile che ha raggiunto la Ladder Europea. Infine  dopo 9 anni spesi ad aspettare un nuovo shooter game che mi desse le stesse soddisfazioni passate, un amico mi fece installare Apex Legends che non mi piacque subito anzi, lo disinstallai poco dopo, non ero ancora entrata nell’ottica del BalttleRoyale.
Alla fine mi convinsero a riprovarlo e niente fu amore a seconda vista!

Esperienze più belle vissute nel gaming e sensazioni all’ingresso in 2WATCH?

Le esperienze più belle sono le Lan sicuramente, i raduni e gli eventi in cui sono stata invitata.
Gli incontri dopo giorni e giorni passati a parlare con gli amici di Team Speak, oggi abbiamo discord, sono i momenti migliori che coronano un’amicizia creatasi dietro ad uno schermo; che coltiviamo ogni giorno e che poi andiamo a raccogliere con una foto ricordo.
2WATCH si è inserita in un contesto della mi vita in cui stavo cercando una boccata di aria fresca.
Il mio contratto per la McDGGanG team femminile di McDonald’s power by Machete era terminato a Gennaio,
e dopo 2 mesi di pausa ero pronta per iniziare nuovi progetti, dopo varie offerte di contratti ricevuti, ecco qui che mi contatta anche 2WATCH. C’è stato subito un buon feeling da entrambe le parti, ci siamo subito trovate, c’era quest’aria di women empowering che io ho sentito subito e mi è piaciuta tantissimo, tra l’altro le ragazze che gestiscono il tutto sono gentilissime e sempre disponibili, molto alla mano e comprensive in tutto, ero a casa. La nostra chiacchierata conoscitiva, tra le altre cose, aveva come obiettivo proprio quello di aumentare i numeri delle ragazze presenti nel mondo del gaming e vista l’affinità di pensiero non potevo non accettare. Sono molto per la parità dei sessi e mi batto da anni contro il cyber sessismo e bullismo che esistono e sono reali, ed io stessa ne sono stata vittima negli anni ed ancora oggi, a volte, lo sono. Come ho avuto tantissime esperienze positive, ho avuto molte esperienze negative proprio perché ho vissuto sulla mia pelle la difficoltà che gli altri hanno avuto nell’accettare che delle ragazze possano fare parte di questo mondo prima non eravamo per nulla tutelate oggi sicuramente va meglio ma c’è ancora molto per cui lottare e penso di aver trovato, con 2WATCH, una buona direzione per continuare questa battaglia!

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Progetti futuri

Infine, abbiamo provato ad analizzare quello che spesso spaventa di più, ovvero il futuro. Ecco le risposte delle nostre ragazze.

“Attualmente punto molto al migliorarmi in game per poter portare risultati a livello competitivo ma non voglio smettere assolutamente di giocare con la mia community e chiacchierarci ogni mattina! Sono la mia famiglia e come tale cresceremo insieme giorno dopo giorno inseguendo sempre nuove esperienze. Ha dichiarato Samantha.

“Voglio sicuramente crescere ancora, fare parte di quella fetta di content creator che hanno una vera e propria famiglia quando entrano in live, e far sì che coloro che passano da me per la prima volta possano sentire il calore di una casa e decidere di restare. Ho tanta voglia di fare e di mettermi in gioco, voglio migliorarmi e crescere insieme a 2watch che si sta davvero assicurando che non mi manchi nulla. Per quanto riguarda FIFA vorrei sicuramente raggiungere divisioni più alte, l’elité sarebbe un gran bel traguardo e farò il possibile per raggiungerla. Quindi facciamo che l’anno prossimo ripetiamo questa intervista, così vediamo dove sono arrivata e se i miei desideri, obiettivi e progetti si sono realizzati” Queste le dichiarazioni di Paola.

Anais ha infine concluso così:” Ci sono molte cose che bollono in pentola, il 2022 lo vedo come l’anno del riscatto, dopo un periodo di tantissime cose negative la grande legge dei numeri afferma che ora è il turno delle cose positive.
Quest’anno ho come obiettivo dei miglioramenti in primis su me stessa, e degli obiettivi legati alla mia carriera come ad esempio prendere la partner su twitch, formare un team competitivo con cui andare a gareggiare in Europa e molto altro. Non penso di giocare ai videogiochi per sempre, però, si dice che chi non può più fare insegna, forse diventerò professoressa o coach nell’Esports un giorno, chi lo sa!”

 

Auguriamo un in bocca al lupo a tutte loro. Siamo sicuri che si faranno valere.

Articolo a cura di:
Francesco Basile