Nel corso dell’ultima edizione del TEDxBarletta, tra i vari invitati, spicca il nome di Dario Moccia , uno dei volti principali di Twitch Italia. L’intero intervento è visibile sul canale ufficiale youtube TedxTalks. È la prima volta che uno streamer viene invitato per dare il proprio contribuito ad un evento così importante.

Cos’è TED?
TED (Technology Entertainment Design) è una serie di conferenze, chiamate anche TED talks, gestite dall’organizzazione privata non-profit statunitense Sapling Foundation.

TED nasce nel lontano 1984 come evento singolo, per poi diventare un evento a cadenza annuale. I temi sono i più disparati: tecnologia e design, ma anche speech sul mondo scientifico, culturale e accademico. Il TED è stato fondato da Richard Saul Wurman e Harry Marks nel 1984, ma dal 2002 dopo il ritiro di  Wurman, l’evento è gestito da Chris Anderson e dalla sua fondazione non-profit, The Sapling Foundation. Per racchiudere al meglio il senso e la missione di questo movimento, possiamo usare la frase “ideas worth spreading” (idee che val la pena diffondere). Nel corso degli anni, avere il proprio spazio all’interno del TED è diventato motivo di grande prestigio. Tra gli speaker più celebri, TED ha ospitato l’ex presidente degli USA Bill Clinton, il Premio Nobel James Dewey Watson, il cofondatore di Wikipedia Jimmy Wales, i cofondatori di Google Sergey Brin e Larry Page fino ad arrivare al  fondatore di Microsoft Bill Gates.

Dario Moccia x TedxBarletta
Partito in USA, nel corso degli anni TED si è allargato in tutto il mondo, tanto che ad oggi le conferenze si tengono anche in Francia,Germania,Polonia,Spagna e Italia. Ed è proprio nella nostra Italia, in particolare nell’ultima edizione di TedxBarletta, che è stato invitato come speaker Dario moccia. Argomento principale del suo speech, Twitch e lo streaming. Analizzando il discorso di Dario emergono aspetti della sua carriera ma soprattutto tutto il lato “buono” di questo mondo, che spesso, per volere dei media tradizionali stenta a venir fuori, specialmente agli occhi di un pubblico più adulto.

L’attacco a Report
Dario comincia il suo discorso con una frecciatina a “Report”(programma Rai), facendo riferimento ad un servizio andato in onda qualche mese fa, in cui il mondo del web viene dipinto come oscuro e negativo. “Mi chiamo Dario, e sono uno di quei lavoratori che report in un famoso servizio chiamerebbe, quelli che stanno in un loculo per 6-7 ore immobili stregando il pubblico di ragazzini. Diciamo che è tutto un po diverso”. A questo punto Dario, con un breve ma dettagliato excursus, parla della sua carriera sul web. Partito da youtube, con l’intento di fare della sua passione per i cartoni animati e fumetti, il suo lavoro. Dario spiega che con  il tempo, questo lavoro non coincideva più con le sue esigenze economiche, essendo cresciuti ed essendo cambiato Youtube. Così, quasi per gioco, comincia la sua carriera su Twitch, che in poco meno di 3 anni lo ha portato ad essere uno dei volti principali di Twitch italia.

Twitch: nessuna barriera tra pubblico e talent
A questo punto Dario spiega come Twitch sia una forma di interazione totalmente nuova e all’avanguardia. “La barriera che un tempo esisteva tra talent e pubblico ora è su un nuovo livello. Anzi secondo me twitch ha annullato lo spazio che prima c’era tra pubblico e talent, quella forma intimidatoria che esiste e si nota quando  si vede il conduttore in TV”. Dario spiega che l’interazione è totale, diretta e costante. Ed è questa la vera svolta perché ” Si respira sempre quell’aria di naturalezza, di casa.”

Twitch e il Covid
Dario collega l’aspetto relativo all’interazione che offre la piattaforma viola a quello che è successo durante la pandemia. “Proprio in merito a questo tipo di interazione durante la pandemia Twitch è letteralmente esploso. Questo perchè durante i periodi di solitudine che i giovani hanno passato durante questi mesi, il tipo di intrattenimento su twitch è servito a moltissimi per sentirsi meno soli”. Twitch ha aiutato a trovare nuovi amici, tramite un tipo di intrattenimento totalmente inedito, ed è questo l’aspetto che Dario vuole cercare di far capire ai propri ascoltatori. 

La raccolta fondi
Verso la fine del discorso Dario riassume tutto ciò che ha precedentemente detto tramite un esempio di iniziativa che lo streamer ha personalmente condotto intorno ad Arile 2020. “Non mi piace vantarmi di quello che faccio, ma di questo vado particolarmente orgoglioso. Durante il primo lockdown ho fatto una live di beneficenza,raccogliendo quasi 30 mila euro, devoluti poi agli spedali di Brescia Bergamo per comprare dei respiratori”. Il riferimento è chiaramente a tutte le critiche e a tutti i servizi, che continuamente demonizzano la possibilità di poter pagare o “subbarsi” al proprio streamer preferito. ” Questa cosa nell’immaginario collettivo fa rabbrividire, ma come vedete io ho deciso di trasformare questo in una forma di beneficenza”. Di questa e di tantissime altre iniziative benefiche che durante questi mesi si sono susseguite sulla piattaforma viola, non se ne è minimamente parlato, lasciando spazio solo a tutto ciò che può esser visto in maniera negativa.

Twitch non è necessariamente il male”
Dario conclude il proprio discorso cercando di far capire, ad un pubblico che molta probabilità prima di allora non conosceva minimamente questo mondo, il lato positivo di Twitch. “Quello che vi voglio far capire, è che Twitch non è necessariamente il male. Ci sono dei coni d’ombra e alcuni contenuti che potrebbero far storcere il naso e condizionare la mentalità dei più piccoli. Io sono qui per dirvi che ci sono una marea di ragazzi che hanno bisogno di interfacciarsi con qualcuno, e se si lo fanno con un persona che è lì per intrattenerli non c’è nulla di male”. “L’unica cosa che vi raccomando è di tenerli d’occhio, perchè si inizia ad indignarci solo quando vengono fuori le polemiche. È molto importante controllare i vostri ragazzi, interessarvi sinceramente a quello che vedono e soprattutto perché lo vedono, senza partire prevenuti e rigettare a priori qualsiasi cosa”.

Infine Dario spiega come Twitch lo abbia in un certo senso salvato o quantomeno aiutato moltissimo durante quest’anno per lui tutt’altro che facile. “Anche quest’anno che ho ricevuto una brutta notizia, il mio pubblico c’era, e questo è quello che mi spinge ogni sera ad andare in live e stare con loro. ” Siate empatici con i più giovani e con le nuove forme di intrattenimento”.

Ci complimentiamo con Dario per il grande riconoscimento ottenuto e per l’ottimo discorso che rappresenta al meglio la visione di tutti noi.