Le prime due domeniche di marzo sono state importantissime perchè caratterizzate da un evento che possiamo definire storico. La neo ministra per le politiche giovanili, Fabiana Dadone, ha inaugurato il suo canale Twitch.

Cosa? Una ministra su Twitch? Avete capito benissimo! Come se questo non bastasse a fare notizia, l’argomento delle prime due dirette è stato l’esports

L’intervista con Riccardo Romiti.
Domenica 7 marzo, nella primissima diretta, l’intervistato è stato Riccardo “Reynor” Romiti, il neo campione del mondo di StarCraft 2. Il giovane player dei Qlash ha da poco realizzato un impresa storica, riuscendo laddove nessun italiano aveva fatto prima, conquistando il titolo di campione del mondo trionfando all’Intel Extreme Masters di StarCraft 2. La chiacchierata ha toccato moltissimi temi che hanno reso l’esordio sulla piattaforma della ministra molto interessante. Si è parlato del significato di “pro player“, dell’importanza di competere a livello agonistico in una realtà come quella esportiva e di come tutto questo possa conciliarsi con la carriera scolastica. Le persone collegate sono state quasi 600.

Bis con Paolo Cannone
Molti temevano che questa intervista potesse essere una puntata sporadica e tutti noi eravamo in trepidante attesa, aspettando l’annuncio di una seconda intervista nel più breve tempo possibile. Ed ecco che la Ministra, ad una settimana esatta dal suo esordio, annuncia la sua seconda apparizione sulla piattaforma viola. Questa volta l’intervistato è stato Paolo Marcucci “Paolo Cannone” volto storico di Twitch Italia, pro player e content creator per i Qlash. Conosciuto soprattutto per essere uno dei giocatori migliori di League of legends, ma all’interno del suo canale Twitch Paolo porta anche contenuti divertenti basati sul just chatting ed altri format innovativi. 

L’intervista con la Ministra si è dimostrata ricca di spunti: si è parlato in particolar modo della mancanza di figure istituzionali e di normative legali che possano tutelare gli streamers ed in generale tutti i lavoratori del web. Un tema che la Ministra ha ribadito più volte di voler approfondire e sviluppare anche a livello politico; questa volta gli spettatori all’interno della live sono stati più di 3000. Numeri  davvero incredibili.

Un grande passo in avanti.
Quello che più ha toccato le corde di noi amanti di tutto il mondo esportivo italiano  è vedere come una figura così importante a livello istituzionale, si sia messa sullo stesso piano di questi due ragazzi, senza nessun tipo di pregiudizio, ma anzi, dimostrandosi molto interessata a comprenderne ogni aspetto così da  poterne aiutare lo sviluppo in prima persona. La Ministra ha capito e compreso ogni problematica ed ogni tipo di limitazione che, specialmente in Italia, tutti i lavoratori del web patiscono, ed ha assicurato più volte che porterà a conoscenza del fenomeno esports anche il resto dei colleghi di governo.

Per la prima volta in Italia un ministro della Repubblica ha parlato degli esports, lo ha fatto con due ragazzi giovani, pieni di talento e con un grande seguito. Questo rappresenta già qualcosa di storico.

Noi prendiamo in prestito le parole di Paolo sul finire della live, che alla domanda della Ministra: “un suggerimento che vorresti dare alla classe politica italiana?”; ha risposto:”continuare il dialogo, sarebbe la prima cosa bella possibile… cercando di trovare un punto d’incontro, noi ci siamo!” 

Speriamo davvero che questo sia solo l’inizio!

Francesco Basile