Rust boom improvviso: una seconda giovinezza
A distanza di addirittura 7 anni dalla sua uscita in early access, Rust è letteralmente risorto dalle proprie ceneri.
Per chi non lo conoscesse, Rust è un gioco cinico e spietato, dove regna la brutalità e la necessità di sopravvivere. Vi risveglierete su un isola deserta(apparentemente),con solo un sasso ed una torcia, che saranno le vostre uniche armi verso la ricerca di cibo, vestiti ed equipaggiamenti.
All’interno del gioco vige la legge del più forte, e per questo motivo, l’idea di espandere la realtà pvp si presta a scenari molto spassosi ed interessanti, dove guerre, alleanze e tradimenti sono all’ordine del giorno.
Uscito nel 2013, pubblicato in versione definitiva nel 2018, solo adesso sta letteralmente esplodendo sul mercato. Nell’ultima settimana, infatti, gli sviluppatori hanno guadagnato circa 5 milioni di dollari solo da Steam, con picchi da oltre un milione di dollari al giorno.
Questo boom improvviso è certamente collegato ai numerosissimi streamer che hanno (ri)cominciato a portare il gioco sulla piattaforma viola, sottolineando sempre di più come oramai, Twitch svolga un ruolo fondamentale, nell’indirizzare i suoi utenti su determinati titoli.
Gli incredibili numeri sono stati svelati attraverso twitter dallo stesso Garry Newman di Facepunch, che ha inoltre rivelato che il recente successo di Rust ha consentito al gioco di raddoppiare il record di giocatori sui server , raggiungendo i 200mila giocatori contemporanei l’8 gennaio e ad oltre un milioni di spettatori su Twitch. Numeri impensabili fino a qualche mese fa, tant’è che basti pensare come, anche nel momento di maggiore hype del gioco, quest’ultimo raramente superava i 100 mila spettatori.
Dal 7 gennaio inoltre, sono stati abilitati i Twitch drop all’interno di Rust ed è stato creato “TWITCHLAND”, un server all’interno del quale tutti gli streamer italiani saranno protagonisti, con eventi ed iniziative.